Piazza Vecchia della città alta di Bergamo.
Lombardia

Bergamo: città alta.

Bergamo è una bellissima città lombarda che riesce a mantenere intatta la sua unicità  e le sue tradizioni, senza cedere al processo di globalizzazione che ormai vediamo un pò in tutti i grandi agglomerati urbani.

Piazza Vecchia della città alta di Bergamo.
Piazza Vecchia della città alta di Bergamo.

Bergamo, purtroppo, é spesso sottovalutata dal punto di vista turistico, questo non vuol dire che non troverete nessuno durante la scoperta di questa città: abbiamo notato che è soprattutto meta per una passeggiata domenicale di molte famiglie e tanti turisti stranieri.

Per la nostra prima visita a Bergamo abbiamo deciso di visitare la città alta, ecco cosa abbiamo scoperto.

Come raggiungere Bergamo città alta.

Per raggiungere la città alta di Bergamo ci sono varie opzioni:

  • prendere la funivia;
  • fare una bella passeggiata sulle mura venete in salita di circa 20/25 minuti, il paesaggio vi ripagherà della fatica… noi abbiamo scelto questa opzione per il ritorno (in discesa);
  • tentare la fortuna e parcheggiare il più vicino possibile al centro.
Funivia che collega la città bassa con la città alta di Bergamo.
Funivia che collega la città bassa con la città alta di Bergamo.

La funicolare, che collega la città bassa con la città alta, ha ben 120 anni ed effettua una corsa ogni 5/8 minuti. Il costo del biglietto è di 1,30€ a tratta per persona (si può acquistare alla biglietteria o al bar presso la stazione della funivia) ed il tragitto nei suoi vagoncini rossi dura pochi minuti.

Piazza del Duomo.

Usciti dalla stazione della funicolare di Bergamo Alta ci si trova in pieno centro storico, seguite il vostro intuito per iniziare il vostro tour.

E difficile perdersi tra le viuzze del centro, ma se avete bisogno di una mappa potete richiederla al punto informazioni che si trova sotto la Torre del Gombito (visitabile da Aprile a Ottobre, ingresso gratuito).

Basilica di Santa Maria Maggiore e Cappella Colleoni.
Basilica di Santa Maria Maggiore e Cappella Colleoni.

La nostra prima tappa è stata Piazza del Duomo dove si affacciano i tre edifici religiosi principali della città: la Cappella Colleoni, il Duomo, la Basilica di Santa Maria Maggiore e il battistero.

Cappella Colleoni.

La Cappella Colleoni è un mausoleo fatto costruire dal famoso condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni in epoca medioevale. 

Facciata della cappella Colleoni.
Facciata della cappella Colleoni.

Il suo interno si presenta come un’unica sala quadrata, è presente un piccolo altare, le pareti sono arricchite con affreschi che mostrano episodi della vita del condottiero, sulla parete frontale campeggia il sarcofago di Colleoni sormontato da una statua equestre che lo raffigura.

Il simbolo araldico della casata Colleoni era uno scudo su cui campeggiano tre testicoli stilizzati, questo perché Colleoni è derivato dal latino coleus, ovvero testicolo.

Stemma dei Colleoni... toccarlo porta fortuna!
Stemma dei Colleoni… toccarlo porta fortuna!

Sulla cancellata esterna lo stesso simbolo è rappresentato in ottone e, ovviamente, leggenda vuole che porti fortuna toccarlo con le mani: infatti è bello lucido. 

L’ingresso alla Cappella Colleoni è gratuito, ma al suo interno è vietato scattare foto.

Basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo.

La Basilica di Santa Maria Maggiore vista da fuori sembrerebbe piccola e modesta, mentre al suo interno è maestosa e sfarzosa. 

Cupola della Basilica di Santa Maria Maggiore.
Cupola della Basilica di Santa Maria Maggiore.

E’ riccamente adornata dal pavimento al soffitto con stucchi dorati e affreschi. 

Uno degli arazzi presti all'interno della Basilica di Santa Maria Maggiore.
Uno degli arazzi presti all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore.

Alle pareti sono appesi enormi arazzi in stile barocco, sui quali spiccano i colori rosso e blu. 

Confessionale dentro la Basilica.
Confessionale dentro la Basilica.

C’è in bella mostra un confessionale di legno tutto intarsiato. 

Altare della Basilica.
Altare della Basilica.

L’ingresso alla Basilica è gratuito, durante la celebrazione della messa la visita è limitata all’ingresso, se si desidera è possibile partecipare alla funzione.

Curiosità: la Basilica non appartiene alla curia, ma è di proprietà del Comune di Bergamo.

Battistero.

Staccato dal corpo della Basilica, nella stessa piazza, si trova il battistero originale.

Battistero della Basilica di Santa Maria Maggiore.
Battistero della Basilica di Santa Maria Maggiore.

Curiosità: questo battistero era stato smantellato, ma è stato poi ricostruito con tutti i pezzi originali  nel punto dove possiamo ammirarlo adesso.

Interno del Battistero.
Interno del Battistero.

Non è possibile accedervi.

Duomo di Bergamo.

Il Duomo di Bergamo, la chiesa madre della città, è dedicata a Sant’Alessandro.

Facciata del Duomo di Bergamo.
Duomo di Bergamo.

Nel confronto con la Basilica , il Duomo ne esce perdente: l’ambiente al suo interno è molto meno decorato e, nonostante l’ambiente sia luminoso, sembra quasi austero.

Cupola del Duomo di Bergamo.

Durante la visita del Duomo sulla sinistra c’è una cappella in cui è custodito il crocefisso in legno proveniente dalla Chiesa di Santa Maria Rosate e ritenuto miracoloso. 

Interno del Duomo di Bergamo.
Interno del Duomo di Bergamo.

Al di sotto dell’altare si trova la cripta in cui sono seppelliti i vescovi della città.

Cripta dei Vescovi.

Piazza Vecchia.

Nella Piazza Vecchia troviamo il Palazzo della Ragione che è il palazzo più antico della Lombardia (XXII secolo – 1150). I veneziani ne cambiarono l’aspetto quando conquistarono la città, aggiungendo sulla facciata la scultura di un leone di San Marco che posa una delle zampe anteriori sopra un libro aperto: sulle pagine del libro c’è la parola “pax”, il che significa che i bergamaschi si erano consegnati pacificamente ai veneziani senza combattere. 

Palazzo della Ragione.
Palazzo della Ragione.

Una scala laterale esterna porta al al piano superiore, è realizzata con materiali di riciclo e la volta è sorretta da colonne tutte diverse. 

Nella parte inferiore dell’edificio c’è un porticato dove possiamo trovare, sul pavimento, una meridiana realizzata nel ‘700 e su cui sono segnati i mesi dell’anno ed i segni zodiacali. 

Qui si trova l’accesso al museo e tesoro della cattedrale, costo del bilgietto 5€. 

Sempre sulla Piazza Vecchia svetta il “Campanone”, la torre civica con orologio, monumento storico della città: è visitabile con lo stesso biglietto del museo della cattedrale, dalle 9.30 alle 18.00. 

Campanone.

Curiosità: ogni sera l’orologio, alle 22.00, batte ben 100 rintocchi a memoria dell’antico coprifuoco.

Fontana Contarini.
Fontana Contarini.

Al centro della piazza si trova la fontana Contarini, una bella opera barocca di grandi dimensioni. 

Vecchio Palazzo Comunale.
Vecchio Palazzo Comunale.

Di fronte al Palazzo della Ragione c’è la biblioteca comunale, che inizialmente era il palazzo comunale. 

Le vie del centro storico

Il centro storico della città alta di Bergamo è un susseguirsi di stradine medioevali tra le quali è bello perdersi ammirando le vetrine dei negozi o cercando ristoro in uno dei tanti ristoranti, bar e trattorie. 

Vietta della città alta.
Vietta della città alta.

Abbiamo notato che, tra i negozi presenti, pochissimi erano franchising e questo rende particolarmente piacevole la passeggiata, perché non sembra di osservare qualcosa di già visto.

Via commerciale della città alta.
Via commerciale della città alta.

Se si ha un certo languorino c’è l’imbarazzo della scelta, ci si può fermare a mangiare una pizza o un panino, ma non mancano i locali che propongono cibo tipico bergamasco.

Vi suggeriamo di pranzare presto o di prenotare in un posto che vi ispira, vi assicuriamo che all’ora di punta sarà difficile trovare dove potersi fermare e godersi dell’ottima cucina tipica, noi abbiamo ripiegato su un “fast food” della polenta.

Non mancano i prodotti tipici alimentari da portarsi a casa: dai salumi ai vini, dalla polenta ai dolcetti. 

Una piazzetta della città alta.
Una piazzetta della città alta.

Noi abbiamo assaggiato dei dolci chiamati “polentine” il cui aspetto ricorda delle piccole polente, ma in realtà non sono fatti con la farina di mais: molto buoni. 

Abbiamo anche scoperto che a Bergamo è stato inventato il gusto gelato alla stracciatella, precisamente nel 1961 nella gelateria “Marianna” (non l’abbiamo cercata perché aspettiamo temperature più alte per poterlo assaggiare).

Porta di Sant'Agostino.
Porta di Sant’Agostino.

Ci siamo ovviamente promessi di tornare a breve per esplorare anche Bergamo bassa, che sicuramente riserverà altre piacevoli sorprese e per goderci meglio la cucina della zona.  

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: