
Chiavari, riviera di levante.
Se ci serve una ricarica di energia siamo sicuri che con una passeggiata al mare in inverno (anche se quest’anno per non si è fatto vedere molto!) riusciamo a rimetterci in sesto; per la vicinanza a dove abitiamo scegliamo sempre qualche paese o città della Liguria, quest’anno abbiamo scelto Chiavari.

Lungomare.
Appena arrivati a Chiavari abbiamo fatto una passeggiata sul lungomare, facilmente raggiungibile seguendo la segnaletica, complice anche una giornata fantastica di sole e cielo azzurro terso.

La passeggiata si snoda dal porto turistico verso ponente, è ampia e sopraelevata rispetto alla spiaggia sottostante.
Non mancano aiuole con fiori e piante, panchine, locali dove ci si può sedere a mangiare o bere qualcosa.
Degna di nota è una zona attrezzata con macchinari da palestra (vogatore, macchina per allenare i pettorali, macchina per allenare i muscoli delle gambe) a disposizione dei passanti, dove ci si può fermare gratuitamente ad allenarsi o a testare quanto si è in forma!
Ogni tanto ci sono delle scale che permettono di scendere sull’arenile.

Non potevamo non farci tentare dal scendere sulla spiaggia e toglierci le scarpe per immergere i piedi nell’acqua del mare, che non sembrava poi così fredda per essere Gennaio!
Dove lasciare la macchina.
Abbiamo notato abbondanza di parcheggi sia in superficie, sia in un silos sotterraneo: noi abbiamo trovato subito posto in quest’ultimo, ad un costo più che ragionevole.
Ville.
Dopo avere visto il lungomare e spiaggia, ci siamo spinti all’interno in direzione centro storico.

Lungo il tragitto ci siamo imbattuti in qualche bella villa d’epoca private, con splendidi giardini e porticati.
Durante questa passeggiata ci ha stupito notare che le piante che adornano le strade sono degli aranci con tanti frutti che penzolano dai rami.
Centro storico.
Il centro storico di Chiavari è un’isola pedonale con viali lastricati di pietra e portici su entrambi i lati.

Sotto i portici ci sono vari negozi, soprattutto di abbigliamento e alimentari.
Ci siamo fatti tentare da un fornaio dove ci siamo bene riforniti di farinata, focaccia ligure e pizzette.

Voi avete già assaggiato la focaccia di Recco? Una delizia che unisce la nostra passione per i carboidrati alla bontà del formaggio crescenza.

Pochi passi dopo, appagati ma non del tutto, ci siamo seduti allo storico caffè/pasticceria Defilla ed abbiamo assaggiato i famosi “sorrisi di Chiavari”: sono dei dolcetti al cioccolato e maraschino, incartati e venduti singolarmente, tipici della località (ci sono piaciuti talmente tanto che ne abbiamo portato a casa qualcuno da gustare nei giorni successivi).

A Chiavari c’è molto altro da vedere, se avete a disposizione un fine settimana vi segnaliamo:
Il Palazzo di Giustizia (nel centro storico) in chiaro stile fiorentino;
Cattedrale nostra Signora dell’Orto;
Parco Villa Rocca.
Un po’ di Liguria in tavola.
Prima di salire in macchina per tornare a casa, vi consigliamo una fermata in qualche minimarket in giro, noi abbiamo optato per il Carrefour Express sul lungomare per poi riporre la spesa subito in macchina, potete fare scorta di prodotti locali ad un prezzo decisamente più accessibile rispetto ad una gastronomia.

Probabilmente Chiavari d’estate sarà molto più caotica, il parcheggio più difficile e non sarà altrettanto facile sedersi a consumare senza fare fila, ma a noi questa piccola fuga invernale ci è piaciuta, ci ha rilassato ma ci ha anche dato la carica per riprendere le nostre attività.

