
Cosa mangiare a New York.
A New York è certo che, se si ha un certo languorino, lo si può appagare con molta facilità con tutto il cibo che si desidera… Ed è difficile non cedere alla tentazione di addentare un hamburger carico di ingredienti in un bel diner (i classici locali con le poltrone rosse e i tavolini, tipo Arnold’s del telefilm Happy Days) a Manhattan o di mangiare un hot dog in mezzo alla strada.

Noi dal punto di vista culinario ci facciamo tentare molto facilmente e non diciamo mai di no: volete sapere cosa abbiamo mangiato con soddisfazione?
Hamburger.
Tutti conosciamo gli hamburger! Anche a casa nostra, oltre alle solite catene fast food, ci sono locali che ne propongono di ogni genere e di ogni qualità.

Credo che l’hamburger sia uno di quegli alimenti che subito fa pensare all’America, infatti, quando ci si trova lì e se ne vuole mangiare uno, basta farsi guidare dall’intuito.
Nel nostro primo viaggio, appena lasciate le valigie in camera, siamo corsi in un diner molto vicino all’albergo, il Tick Tock Diner, ci è sembrato di essere stati catapultati in una puntata unta e sporca di Happy Days e, sedendoci vicino alle vetrate, sembrava di guardare la tv (in pochi minuti ne abbiamo viste di ogni… anche un bel litigio!).
Nel nostro secondo viaggio abbiamo invece voluto testare il fast food Shake Shack.
La curiosità ci è venuta perché consigliatoci già a suo tempo dalla simpatica guida di un bus “hop on hop off” che abbiamo preso nella nostra precedente visita, ma anche caldamente raccomandato dal guru del cibo a stelle e strisce MochoHf.
Il più famoso di questa catena è vicino a Times Square, ma noi, per comodità, siamo andati a Grand Central Terminal (altro luogo iconico di New York da visitare): Shake Shack è situato nel Lower level, assieme a tanti altri locali di cibo; i posti a sedere sono pochi ma, trattandosi di un fast food, si liberano in fretta.
Dobbiamo dire che i panini che abbiamo provato erano molto buoni e gustosi, altra nota di merito va alle patatine!
Se volete mangiare con calma e in un locale cool un hamburger vi consigliamo l’Hard Rock Cafè a Times Square, questo è il primo locale aperto dalla famosa catena, è immenso con tanti oggetti regalati da star interazioni della musica.
Al contrario di altri locali HRC, abbiamo mangiato molto bene e, arrivando relativamente presto (verso le 19/19,30) non avrete neanche bisogno di attendere che si liberi un tavolo.
Hot Dog.
L’hot dog è un altro alimento simbolo della città, ve ne verrà presto voglia e potrete appagarla andando in un qualsiasi chioschetto che troverete in giro per le strade.

Dimenticatevi il famoso hot dog da $ 1, il costo minimo è di $ 3, ma non dimenticatevi di chiedere al gestore del chioschetto il prezzo prima di acquistare, per evitare che facciano i furbi!
Il nostro primissimo hot dog lo abbiamo preso nel Financial District e ci siamo seduti sui gradini della Federal Hall.
Il bello di questo alimento è che è facile da mangiare anche camminando, infatti molti impiegati lo compravano e poi scappavano a lavoro.
Abbiamo provato anche il famoso hot dog di Nathan’s a Coney Island (leggenda narra che sia stato lui l’inventore di questo alimento).

Qui, oltre a proporre hot dog in varie versioni, è anche possibile mangiare hamburger, vari tipi di patatine fritte, pesce fritto e corn dog.
Nota folkloristica: nel locale di Nathan’s a Coney Island si svolgono le celebri gare di mangiatori di hot dog.
Pastrami.
Il pastrami fa parte della cucina ebraica ed è carne di manzo che ha una particolare e lunga preparazione per poterne mantenere a lungo la conservazione della carne.

E’ facile trovarlo nei locali di cucina ebraica, ma non è detto che sia sempre buono.
Abbiamo provato il pastrami al Ben’s Kosher Delicatessen Restaurant, dove ci sono state proposte due versioni: una tradizionale ed una light “sgrassata”; in entrambe le versioni la carne era molto secca (a rischio soffocamento) e la versione light sapeva molto di limone.
Il locale ci ha ricordato molto una versione benestante di un classico diner americano anni 60, chiude alle 21.00 e già verso le 20,30 ti fanno capire che la tua presenza è di troppo (alla faccia di essere nella grande mela, la città che non dorme mai!).
Dopo questo approccio dimenticabile con il pastrami, abbiamo deciso di provarlo da Kat’z Delicatessen, una vera e propria istituzione della gastronomia a New York (una tappa assolutamente obbligatoria, aggiungiamo noi), ed è qui che abbiamo scoperto di amarlo.
Da Kat’z il costo del panino è elevato sia per la qualità del pastrami, sia perché in questo locale è stata girata la celebre scena dell’orgasmo di “Harry ti presento Sally”.
Pizza.
Vi manca casa e volete a tutti i costi la vostra dose di carboidrati? Puntate sulla pizza!

Sarà facilissimo trovare una pizzeria, ce ne sono tantissime e vi propongono sia l’impasto alto che basso.
Crediamo che il piacere del sapore della pizza sia più soggettivo che oggettivo, quindi entrante nella prima che vi ispira e provate.
Noi siamo entrati in una pizzeria nella quale le pareti erano ricoperte di foto che testimoniavano l’inizio dell’attività, personaggi famosi con tanto di autografo e parenti italiani… siamo rimasti delusi già dal primo morso e di italiani al bancone o ai forni non ce ne erano più.
Siccome con il cibo siamo sempre pronti a riprovarci, abbiamo testato una piccola pizzeria, della catena Marina Pizza, proprio sotto il nostro albergo e qui ci è piaciuta tantissimo la double pepperoni mangiata!
Bagel.
I bagel sono dei buonissimi panini-ciambella, che appartengono alla tradizione della cucina ebraica, e possono essere ripieni sia con ingredienti salati che dolci.

Prima di partire per il nostro primo viaggio pensavamo di trovarli facilmente, purtroppo non sono così diffusi come pensavamo, ma noi siamo riusciti a trovarli al Brooklyn Bagel & Coffe Company.
Al BKBagel si può scegliete prima il tipo di bagel (semplice, con semi di papavero, con semi di zucca, ecc) e poi i ripieno (si spazia dalle creme spalmabili dolci, fino al salmone, avocado, salame, ecc).
Un bagel bello farcito riesce tranquillamente a saziare anche i più affamati.
Piccoli consigli.
E’ giusto avvisarvi che il concetto di pulizia e di igiene che abbiamo noi Italiani è molto diverso da quello che abbiamo riscontrato nei paesi esteri che abbiamo visitato in questi anni e, soprattutto, New York non è l’eccezione… anzi!
Come avrete capito, a New York di locali dove mangiare ce ne sono tantissimi per tutti i gusti, per tutti i palati e per tutte le tasche.
Oltre a quanto vi abbiamo raccontato c’è ancora tanto da assaggiare (ci sono tanti locali asiatici dove gustare ramen, abbiamo mangiato dei burritos che ci hanno regalato tanti anticorpi nuovi e tanto altro).

