
Rimini e il suo centro storico romano.
Ognuno ha la propria città del cuore, noi amiamo un pò tutta la Romagna, ma Rimini e il suo centro storico romano riescono sempre a darci sensazioni positive (le famose good vibes).
Andare a Rimini non è solo mare e divertimento serale, questa città ha molto da offrire e il suo centro storico è da non perdere.
Tempio Malatestiano.
La cattedrale della città è stata costruita per volere della signoria Malatesta, dove prima sorgeva la cappella di Santa Maria in Trivio.

Nel 1447 Sigismondo Pandolfo Malatesta decide di restaurarla e costruire una cappella proprio dedicata al Santo Sigismondo.
In seguito al declino dei Malatesta e alla scomunica da parte del papa nel 1462, è rimasta incompiuta.

Entrati in questa Basilica Cattedrale, la prima cosa che ci ha colpiti è l’unione tra l’antico della struttura (di chiara origine medievale) e il “moderno” dell’altare; la seconda è la megalomania di Sigismondo che ha fatto inserire il suo stemma in ogni dove (fate attenzione ai dettagli sulle pareti, e sulle colonne e non dite che non abbiamo ragione).
Si può accedere al Tempio Malatestiano gratuitamente, ma prima di andarci controllate gli orari di apertura. http://www.diocesi.rimini.it/parrocchie-e-chiese/parrocchie/basilica-cattedrale-tempio-malatestiano/
Piazza Tre Martiri.

Quando arriverete in questa piazza dalla forma allungata, non fatevi ingannare dal primo colpo d’occhio, che vi darà la percezione di un semplice spazio “vuoto”: fate un bel giro e ammirate gli scavi romani, la grande statua di Giulio Cesare e la sua colonna, la Torre dell’orologio, la lastra commemorativa dei 3 Martiri , il Tempietto ed il Santuario di Sant’Antonio ( non perdetevi una visita al Santuario, l’ingresso è libero ed è molto affascinante) .
Arco di Augusto.
Da Piazza Tre Martiri seguite Corso Augusto; alla fine del quale troverete l’Arco Augusto, che è stato fatto costruire nel 27 d.c per celebrare l’imperatore Ottaviano Augusto.

Curiosità: si tratta dell’arco romano superstite più antico.
Piazza Cavour.
Questa bella piazza medievale ha portato ben 2 nome diversi: Piazza del Comune e Piazza della Fontana, entrambi i nomi potrebbero essere validi tutt’ora perché qui si affaccia il Palazzo Garampi (sede del Comune) e la fontana pubblica attorno alla quale si svolge il mercato.

In questa piazza troverete anche il palazzo dell’Arengario, il palazzo della Podestà e, in fondo, il Teatro Galli.
Ponte di Tiberio.
I lavori di questo antico e solidissimo ponte romano sono iniziati nel 14 d.C. per volere di Augusto e terminati nel 21 d.c. da Tiberio. Il ponte collegava la città di Rimini a Piacenza.

Borgo San Giuliano.
Abbiamo scoperto questo quartiere quasi per caso facendo il giro turistico sul trenino, la sua bellezza sono le case di un solo piano tutte colorate. Concedetevi una passeggiata nelle stradine di questa zona per scoprire che non troverete 2 case dello stesso colore vicine. ❤️
Domus del Chirurgo.
Durante dei lavori per il rifacimento del manto stradale, negli anni ’80, sono stati ritrovati dei reperti storici risalenti all’epoca romana.
Dal nome si capisce subito che i ritrovamenti sono relativi alla casa di un chirurgo ed è visitabile (qui trovate orari e costi).
Come abbiamo detto all’inizio, noi siamo “innamorati” di Rimini e del suo centro storico romano, ma siamo sicuri che anche voi ne rimarrete stupiti positivamente da questa città solare (tutto l’anno, non solo d’estate 😉).

